Un robot flessibile aiuta i soccorritori a cercare detriti
Un robot flessibile aiuta i soccorritori a cercare detriti
I ricercatori del MIT Lincoln Laboratory e dell'Università di Notre Dame hanno sviluppato l'unità di osservazione robotica del pathfinding soft (Sprout).Sprout è un robot morbido simile a una vite che si estende e naviga attraverso spazi ristretti e intorno agli ostacoli.I primi soccorritori possono distribuirlo in strutture crollate per esplorare, mappare e identificare le migliori rotte di iscrizione attraverso i detriti.
I primi soccorritori usano la tecnologia come telecamere e sensori per valutare ambienti complessi, ma questi strumenti hanno limiti.Le telecamere di ricerca e salvataggio possono muoversi solo in linee rette all'interno delle strutture crollate, richiedendo ai team di tagliare i buchi di accesso per estendere la loro portata.I robot possono esplorare pile di macerie ma lottare in spazi stretti e instabili e sono costosi da riparare se danneggiati.Sprout affronta questa sfida fornendo un robot a basso costo e facile da usare per navigare percorsi di avvolgimento sotto i detriti mentre trasportano telecamere e sensori.
Il germoglio è costituito da un tubo gonfiabile realizzato in tessuto ermetico che si estende da una base fissa.Un motore controlla la sua distribuzione mentre l'aria gonfia il tubo, permettendolo di piegarsi negli angoli e passare attraverso spazi stretti.Una fotocamera e sensori sulla punta catturano immagini e mappa l'ambiente circostante.Gli operatori guidano Sprout usando joystick mentre monitorano il feed della fotocamera su uno schermo.Attualmente, Sprout può estendersi fino a 10 piedi, con piani per aumentare la sua portata a 25 piedi.
Lo sviluppo di germogli ha richiesto la risoluzione delle sfide relative alla sua flessibilità.Poiché il robot si piega in più punti, controllando la sua forma mentre si espande è complesso, simile alla gestione di un tubo estendente e flessibile;Garantire che lo sterzo fosse intuitivo, consentendo agli operatori di muovere il germoglio semplicemente puntando il joystick in avanti, era la chiave per l'adozione da parte dei soccorritori.Il team ha anche progettato il tubo per ridurre al minimo l'attrito e perfezionare il sistema di controllo per una navigazione regolare.
Hanson afferma che il rilevamento in spazi ristretti si estende oltre la risposta alle catastrofi, con potenziali applicazioni nella manutenzione del sistema militare e nelle ispezioni critiche delle infrastrutture.Inizialmente progettato per la mappatura degli spazi vuoti, il futuro sviluppo della tecnologia mira a rilevare pericoli e valutare la sicurezza operativa in ambienti pieni di detriti.